Emanuela Loi

Emanuela Loi
NascitaCagliari, 9 ottobre 1967
MortePalermo, 19 luglio 1992 (24 anni)
Cause della morteattentato dinamitardo
Luogo di sepolturaSestu
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Polizia di Stato
UnitàScorta di Paolo Borsellino
Anni di servizio1989 - 1992
GradoAgente
DecorazioniMedaglia d'oro al valor civile (postumo)[1]
voci di militari presenti su Wikipedia

Emanuela Loi (Cagliari, 9 ottobre 1967[2]Palermo, 19 luglio 1992) è stata una poliziotta italiana, morta nella strage di via D'Amelio (attentato di Cosa nostra a Paolo Borsellino).

Fra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte,[3] fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio.[4][5][6][7][8]

Il 5 agosto 1992, con provvedimento postumo, le è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita.[1]

  1. ^ a b Loi Emanuela, su Il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica. URL consultato il 9 settembre 2019.
  2. ^ Rapporto Questura di Palermo 20 luglio 1992 (PDF), su ipezzimancanti.it, 20 luglio 1992. URL consultato il 15 marzo 2021.
  3. ^ Fondazione Progetto Legalità Onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia, La memoria ritrovata. Storie delle vittime della mafia raccontate dalle scuole, Palumbo Editore, 2005, p. 248, ISBN 9788880206026.
  4. ^ STORIA DI EMANUELA MORTA IN DIVISA A VENTIQUATTRO ANNI - La Repubblica.it, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato il 12 giugno 2018).
  5. ^ Emanuela Loi una giovane donna da commemorare, su lettera43.it. URL consultato il 19 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2015).
  6. ^ Emanuela Loi Paolo Borsellino, su giornalettismo.com. URL consultato il 19 luglio 2015 (archiviato il 20 luglio 2015).
  7. ^ Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, 23 anni fa, su noinotizie.it. URL consultato il 19 luglio 2015 (archiviato il 19 agosto 2015).
  8. ^ Emanuela, maestrina in divisa. Il padre disperato: "Non voleva più restare a Palermo, era troppo pericoloso"; ritratto di Loi Emanuela, uccisa nell'attentato a Borsellino Paolo, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 19 luglio 2015 (archiviato il 4 novembre 2015).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy