Emanuele Pugliese

Emanuele Pugliese
NascitaVercelli, 11 aprile 1874
MorteRoma, 26 settembre 1967
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaFanteria
Anni di servizio1893-1938
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerreGuerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Guerra di Valona
BattaglieBattaglia degli Altipiani
Battaglia di Caporetto
Battaglia di Vittorio Veneto
Comandante diBrigata "Ravenna"
16ª Divisione
36ª Divisione
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Militare di Modena
Pubblicazionivedi qui
Frase celebreFedeltà assoluta di ogni militare dell'Esercito al giuramento che egli ha prestato non solamente al Re, ma altresì allo Statuto e alle altre leggi dello Stato[1]
dati tratti da Gli ebrei in Italia tra persecuzione fascista e reintegrazione postbellica[2]
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Emanuele Pugliese (Vercelli, 11 aprile 1874Roma, 26 settembre 1967) è stato un generale italiano di religione ebraica, particolarmente distintosi nella guerra italo-turca e nella prima guerra mondiale. Decorato con la medaglia d'argento al valor militare e con la Croce di Commendatore dell'Ordine militare di Savoia, fu comandante della 16ª Divisione durante i giorni della Marcia su Roma. Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu protagonista di un'aspra diatriba con l'allora Ministro Emilio Lussu che nel suo libro Marcia su Roma e dintorni lo accusava apertamente di essere responsabile della mancata difesa della Capitale, non avendo impedito con le armi l'arrivo delle colonne di miliziani fascisti.

  1. ^ Santomassimo, p. 76.
  2. ^ Pavan, Schwarz 2001, p. 168.

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