Enrichetta Alfieri

Enrichetta Alfieri
Suor Enrichetta Alfieri nel cortile del carcere di San Vittore
 

Religiosa

 
NascitaBorgo Vercelli, 23 febbraio 1891
MorteMilano, 23 novembre 1951
Venerata daChiesa cattolica
BeatificazioneMilano il 26 giugno 2011
Ricorrenza23 novembre

Enrichetta Alfieri (al secolo Maria Angela Domenica[1][2][3]; Borgo Vercelli, 23 febbraio 1891Milano, 23 novembre 1951) è stata una religiosa italiana della congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, venerata come beata dalla Chiesa cattolica.

Alfieri si è guadagnata gli appellativi di "Mamma di San Vittore" e "Angelo di San Vittore"[1][3] per il suo lungo lavoro nel carcere di San Vittore. Vi lavorava durante la seconda guerra mondiale quando i nazisti l'hanno arrestata con l'accusa di spionaggio. L'intervento del cardinale arcivescovo di Milano Alfredo Ildefonso Schuster ne assicurò la liberazione.[3]

Papa Benedetto XVI approvò la sua beatificazione e delegò il cardinale Angelo Amato a presiedere la celebrazione della beatificazione nel Duomo di Milano il 26 giugno 2011.[2][1][3]

  1. ^ a b c (EN) Blessed Enrichetta Alfieri, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 9 gennaio 2022.
  2. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore JA
  3. ^ a b c d Beata Enrichetta Alfieri Religiosa, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 9 gennaio 2022.

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