Enrico Fermi | |
---|---|
Descrizione generale | |
Tipo | Nave |
Ordine | Dicembre 1966 |
Costruttori | Italcantieri (oggi Fincantieri S.p.A.) |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 18 000 |
Lunghezza | 175 m |
Propulsione | 1 reattore nucleare da 80 MW elettrici |
voci di navi presenti su Wikipedia |
La nave Enrico Fermi della Marina Militare Italiana doveva essere un'unità di supporto logistico e di rifornimento di squadra a propulsione nucleare.
Il progetto nasce nel dicembre 1966 sulle ceneri di quello per la realizzazione del sottomarino a propulsione nucleare "Guglielmo Marconi" arenatosi in seguito al veto statunitense.
La nave, la cui costruzione era affidata a Italcantieri (oggi Fincantieri S.p.A.), avrebbe dovuto possedere una lunghezza di 175 metri e un dislocamento di 18 000 tonnellate e la propulsione (così come la potenza necessaria per tutte le attività di bordo) sarebbe stata garantita da un reattore nucleare da 80 MW elettrici derivato dal modello sperimentale R.O.S.P.O.[1]