Enrico III il Nero

Enrico III di Germania
detto "il Nero"
Enrico III in una miniatura dell'XI secolo
Imperatore dei Romani
Stemma
Stemma
In carica25 dicembre 1046 –
8 ottobre 1056
Incoronazione25 dicembre 1046
PredecessoreCorrado II il Salico
SuccessoreEnrico IV
Re dei Franchi Orientali
In carica4 giugno 1039 –
8 ottobre 1056
IncoronazioneGiorno di Pasqua del 1028
PredecessoreCorrado II
SuccessoreEnrico IV
Re di Borgogna
In caricaautunno 1038 –
5 ottobre 1056
PredecessoreCorrado II
SuccessoreEnrico IV
Duca di Baviera
come Enrico VI
In carica1026 –
1041
PredecessoreEnrico V
SuccessoreEnrico VII
Duca di Svevia
come Enrico I
In carica1038 –
1045
PredecessoreErmanno IV
SuccessoreOttone II
Duca di Carinzia
Margravio di Verona
come Enrico IV
In carica1039 –
1047
PredecessoreCorrado II
SuccessoreGuelfo I
Altri titoliRe d'Italia
Nascita28 ottobre 1016
MortePalazzo di Bodfeld, 5 ottobre 1056 (39 anni)
Luogo di sepolturaDuomo di Spira (corpo)
Chiesa del monastero presso il palazzo imperiale di Goslar (interiora e cuore)
DinastiaDinastia salica
PadreCorrado II
MadreGisella di Svevia
ConiugiGunilde di Danimarca
Agnese di Poitou
FigliDi primo letto:
Beatrice
Di secondo letto:
Matilde
Adelaide
Gisella
Enrico IV
Corrado di Baviera
Giuditta Maria
Firma
Nell'anniversario della sua ascesa al potere, il 5 giugno 1040, re Enrico è scortato dal suo seguito e da due abati in occasione della consacrazione della chiesa del monastero di Stablo. Essi sostengono le sue mani, che reggono lo scettro e il globo; a sinistra un laico portatore di spada. – Miniatura dal libro pericope di Enrico III, Echternach, metà dell'XI secolo. Brema, Staats- und Universitätsbibliothek Bremen, Ms. b. 21, fol. 3v.

Enrico III di Franconia, detto il Nero (28 ottobre 1016Bodfeld, 5 ottobre 1056), è stato re dei Franchi Orientali dal 1039 alla morte, re d'Italia, re di Borgogna dal 1039 alla morte e imperatore dei Romani dal 1046 alla morte.

In giovane età, Enrico fu nominato co-re dal padre Corrado II nel 1028 e dotato dei ducati di Baviera e Svevia. La transizione della regalità dopo la morte di suo padre avvenne senza intoppi, cosa unica rispetto ai cambiamenti di potere nel periodo ottoniano-salico, ed Enrico continuò costantemente le politiche del suo predecessore secondo le linee prescrittegli. Sotto il suo regno, si ebbe un'esaltazione sacrale della regalità, che costituì per l'epoca una novità. Durante il regno del secondo sovrano salico, la cattedrale di Spira fu ampliata fino a diventare la più grande chiesa della cristianità occidentale dell'epoca. Enrico impose la sua visione del potere di disporre dei ducati secondo il suo arbitrio, elevandosi rispetto ai duchi, assicurandosi così il loro controllo. In Lorena ciò portò ad anni di controversie, da cui Enrico uscì vittorioso. Tuttavia, un potente gruppo di opposizione si formò anche nella Germania meridionale tra il 1052 e il 1055. Nel 1046 Enrico pose fine allo scisma papale, liberando il papato dalla sua dipendenza dalla nobiltà romana e ponendo le basi per la sua validità universale. Il suo regno è stato a lungo considerato come il punto più alto del potere imperiale medievale e la sua morte prematura come una catastrofe per l'impero. Contributi storiografici più recenti, tuttavia, parlano dell'inizio di una crisi della monarchia salica negli ultimi anni del suo regno.


From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by razib.in