Enzo Martissa | |
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Nascita | Monfalcone, 16 agosto 1913 |
Morte | Rimini, 15 luglio 1951 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia Repubblica Sociale Italiana Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica Aeronautica Nazionale Repubblicana Aeronautica militare |
Specialità | Caccia |
Reparto | 96ª Squadriglia, 10º Gruppo, 4º Stormo Caccia Terrestre |
Grado | Maggiore |
Guerre | Guerra civile spagnola Seconda guerra mondiale |
Comandante di | 386ª Squadriglia, 21º Gruppo “Tigre”, 51º Stormo Caccia Terrestre |
Decorazioni | qui |
Studi militari | Regia Accademia Aeronautica di Caserta |
dati tratti da Il paradigma del destino[1] | |
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Enzo Martissa (Monfalcone, 16 agosto 1913 – Rimini, 15 luglio 1951) è stato un aviatore e militare italiano, decorato di tre Medaglie d'argento al valor militare e della Croce al merito di guerra durante il corso della seconda guerra mondiale, dove abbatté anche tre aerei nemici e rimase gravemente ferito ad una gamba. Dopo la fine del conflitto entrò nell'Aeronautica militare dove divenne uno dei piloti acrobatici più apprezzati del 51º Stormo, esibendosi in tutta Europa.