con il termine eolico offshore (eolico in mare aperto) ci si riferisce all'utilizzo di parchi eolici costruiti sulla superficie di specchi d'acqua, generalmente in mari o oceani all'interno della piattaforma continentale, per sfruttare l'energia del vento al fine di generare energia elettrica.
Lontano dalla costa i venti sono caratterizzati da velocità più stabili ed elevate, pertanto i parchi eolici galleggianti riescono a generare una maggior quantità di energia a parità di numero di unità installate.[1][2] La costruzione di parchi eolici offshore, inoltre, riceve generalmente critiche minori da parte dei movimenti NIMBY.[3] I parchi eolici offshore sono solitamente costituiti da turbine eoliche installate su fondamenta fisse sul fondale marino, in acque relativamente poco profonde, in mare aperto ma anche in laghi o fiordi.[4][5] Sono ancora in fase di sviluppo soluzioni basate su turbine eoliche galleggianti, destinate all'installazione in acque profonde lontane dalla costa.
Alla fine del 2018, la capacità totale di eolico offshore installata nel mondo ammontava a circa 23,1 GW di potenza, di cui quasi 18,3 GW solo in Europa, dove il Regno Unito costituisce il paese con la maggior capacità installata (seguito da Germania, Belgio e Danimarca).[6] Al 2019, il parco eolico Walney, nel mare d'Irlanda, è il più grande parco offshore al mondo con una capacità complessiva di 659 MW;[7] sarà superato dal parco eolico di Hornsea, attualmente in costruzione nel Regno Unito, con i suoi 1,2 GW di capacità totale.[8] La più grande turbina offshore in commercio, inoltre, è la Vestas V164, realizzata nel 2018 dall'azienda danese Vestas e con una potenza nominale di 10 MW;[9] è invece attualmente in progetto, da parte di General Electric, una turbina eolica da 12 MW.[10]
A discapito delle maggiori potenzialità, i costi di costruzione e mantenimento di parchi eolici offshore sono maggiori rispetto ai corrispettivi parchi su terraferma,[11] nonostante stiano diminuendo rapidamente e la tecnologia offshore stia diventando economicamente competitiva.[12]
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore GWEC-2018