La prima Età d'oro o epoca d'oro della fantascienza (Golden Age of Science Fiction) è un periodo che va grosso modo dalla fine dagli anni trenta ai primi anni cinquanta del Novecento, nel quale il genere della fantascienza ha conquistato l'attenzione di un vasto pubblico negli Stati Uniti d'America e sono state pubblicate molte opere classiche appartenenti al genere.
Nella storia della fantascienza, l'Epoca d'oro segue l'"epoca pulp" degli anni venti e primi anni trenta, e precede il periodo "sociologico" degli anni cinquanta. Secondo lo storico Adam Roberts, "l'espressione Epoca d'oro valorizza un particolare tipo di scrittura: 'Hard SF', narrazioni lineari, eroi che risolvono problemi o affrontano minacce con uno stile tipico della space opera o dell'avventura tecnologica"[1].
Un'interpretazione alternativa si trova nella battuta "L'Età d'oro della fantascienza sono i dodici anni" (The Golden Age of Science Fiction is 'twelve'), attribuita all'appassionato di fantascienza Peter Graham[2]. Questo sta a significare che molti lettori preferiscono vedere l'Età dell'oro come il momento della propria vita in cui hanno per la prima volta sviluppato una passione per la fantascienza avventurosa, età che tipicamente è quella della prima adolescenza.