L'ergastolo è una pena detentiva a carattere perpetuo inflitta a chi ha commesso un delitto di particolare gravità.
Nel 2013 una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che tale pena viola i diritti umani quando la scarcerazione sia espressamente proibita o quando non sia previsto nell'ordinamento che, non oltre i venticinque anni di detenzione, il condannato possa chiedere a un organismo indipendente dal governo una revisione della sentenza o un alleggerimento di pena[1].
Da diversi studi è emerso il fatto che l'ergastolo favorisce nei detenuti lo svilupparsi di patologie psichiche e fisiche. [2]