Esercito cinese dei Ming

Voce principale: Dinastia Ming.
Cavalleria Ming, Araldo di partenza (particolare)

Per esercito dei Ming s'intende l'apparato militare della Cina dal 1368 al 1644, sotto la dinastia Ming. Fu creato nel 1368, durante la Rivolta dei Turbanti Rossi, dal primo sovrano Ming, Zhu Yuanzhang, salito al trono imperiale come Hongwu. Come molti aspetti della politica e della società Ming, l'esercito mescolò in sé elementi tradizionali cinesi, riferibili alla dinastia Tang, ed elementi mongoli legati al recente passato della dinastia Yuan detronizzata dai Ming.[1] La nuova armata imperiale fu inizialmente organizzato secondo linee in gran parte ereditarie con leve fornite dalle comunità agricole autosufficienti dell'impero i cui soldati erano raggruppati in guarnigioni (wei) e battaglioni (suo), da cui il nome "Sistema Wei-Suo". Questo sistema declinò però nemmeno un secolo dopo la fondazione della dinastia, intorno al 1450, e fu definitivamente scartato in favore d'un uso intensivo di mercenari e soldati stipendiati nel corso del XVI secolo. L'esercito comprendeva inizialmente consistenti forze di cavalleria armata d'arco in stile turco-mongolo e solo nel Cinquecento iniziò a ricorrere in modo massiccio a moderne armi da fuoco di modello occidentale in dotazione a forze di fanteria organizzate in schieramenti.

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