Esperienza extracorporea

L'anima fuoriesce dal corpo, incisione del 1808 di Luigi Schiavonetti, su disegno di William Blake.

L'espressione esperienza extracorporea, nota anche con le sigle OBE e talvolta OOBE (dall'inglese out of body experience), sta a indicare tutte quelle esperienze, la cui interpretazione rimane controversa, nelle quali una persona percepisce di "uscire" dal proprio corpo fisico, cioè di proiettare la propria coscienza oltre i confini corporei.

Più stringatamente, sta a indicare quella sensazione che taluni provano come se stessero fluttuando all'esterno del proprio corpo e, in taluni casi, percependo la presenza del proprio corpo da un punto esterno ad esso (autoscopia).[1]

Circa una persona su dieci ritiene di aver avuto qualche volta nella vita una di queste esperienze.[2]

  1. ^ Autoscopia, su treccani.it.
  2. ^ [1] ScienceDaily (Aug. 24, 2007) First Out-of-body Experience Induced In Laboratory Setting

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