η Carinae A / B | |
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Immagine scattata dal telescopio spaziale Hubble che mostra Eta Carinae e la Nebulosa Omuncolo che la circonda. | |
Scoperta | 1595 |
Classificazione | Ipergigante blu binaria |
Classe spettrale | B + O/WR |
Tipo di variabile | Variabile S Doradus |
Distanza dal Sole | 7000-8000 al |
Costellazione | Carena |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 10h 45m 03,591s[1] |
Declinazione | −59° 41′ 04,26″[1] |
Lat. galattica | 287,5969[1] |
Long. galattica | −00,6295[1] |
Parametri orbitali | |
Eccentricità | 0,9 |
Dati fisici | |
Raggio medio | 80 - 240[2] / ? R⊙ |
Massa | |
Periodo di rotazione | ? e 0,6 giorni |
Velocità di rotazione | ~17 km/s |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 0,61 |
Età stimata | <3e6anno |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | media 6,21[1] (max −0,8 - min 7,9) |
Magnitudine ass. | −12[5] |
Parallasse | 7,56 ± 0,48 mas |
Moto proprio | AR: 44,22 mas/anno Dec: −11,74 mas/anno |
Velocità radiale | −17,0 km/s |
Nomenclature alternative | |
Eta Carinae (η Car / η Carinae, chiamata anche Foramen e Tseen She) è una stella binaria la cui componente principale è una ipergigante blu. Situata nella costellazione della Carena, si tratta di una variabile del tipo S Doradus che, prima della scoperta di R136a1 era la stella più massiccia conosciuta ed una delle più luminose (5 milioni di volte più del Sole).
La stella si trova all'interno di una vasta e luminosa nebulosità nota come Nebulosa della Carena (NGC 3372 o Nebulosa Buco della Serratura) ed è circondata da un inviluppo, eruttato dalla stella stessa, che prende il nome di Nebulosa Omuncolo. Data la sua massa ed i fenomeni di instabilità manifestati dall'astro, gli astronomi ritengono che la stella esploderà in supernova o addirittura ipernova entro il prossimo milione di anni, anche se non si esclude che ciò possa accadere da qui a qualche migliaio di anni.[6]
Creduta in precedenza essere una singola stella, osservazioni all'inizio del XXI secolo suggerirono che Eta Carinae sia in realtà una stella binaria, con una compagna posta su un'orbita eccentrica con un periodo di 5,52 anni.[7] La principale è una stella molto massiccia, con una massa circa 90 volte quella del Sole e 5 milioni di volte più luminosa. Maggiore incertezza esiste sulla secondaria, che potrebbe avere una massa una trentina di volte quella solare ed essere un milione di volte più luminosa della nostra stella.[3]
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