Eugenio Castellotti

Eugenio Castellotti
Castellotti (secondo da destra) con Gigi Villoresi, Alberto Ascari, e Vittorio Jano
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Automobilismo
SpecialitàFormula 1, Campionato mondiale vetture sport
Termine carriera14 marzo 1957 (deceduto)
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio16 gennaio 1955
Stagioni1955-1957
ScuderieLancia 1955
Ferrari 1955-1957
Miglior risultato finale3º (1955)
GP disputati14
Podi3
Punti ottenuti19,5
Pole position1
Carriera nel Campionato mondiale vetture sport
Esordio25 aprile 1953
Stagioni1953-1957
ScuderieBandiera dell'Italia Eugenio Castellotti 1953
Lancia 1953-1954
Pilota privato 1955
Ferrari 1955-1956
Bandiera degli Stati Uniti Scuderia Temple Buell 1957
GP disputati16
GP vinti3
Podi7
 

Eugenio Castellotti (Lodi, 10 ottobre 1930Modena, 14 marzo 1957) è stato un pilota automobilistico italiano.

Nella sua carriera si distinse particolarmente nelle gare di durata, ottenendo la vittoria nel 1956 sia alla Mille Miglia che alla 12 Ore di Sebring (nel secondo caso in coppia con Juan Manuel Fangio). Prese parte anche ad alcuni campionati di Formula 1, correndo per Lancia e Ferrari, in cui giunse per due volte al secondo posto in gara e conquistò una pole position.

Pilota aggressivo e veloce, era considerato l'erede di Alberto Ascari.[1] Molto ben voluto dalla stampa italiana e da Enzo Ferrari,[1] morì il 14 marzo 1957 durante una sessione di prove private sull'Aerautodromo di Modena.

  1. ^ a b Paolo Marasca, Cuore di combattente, in F1 Racing, n. 17, Haymarket magazines, luglio 2000, pp. 64-69.

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