Eugenio Gaggiotti

Eugenio Gaggiotti fotografato in un bar di Brescia nel 1967

Eugenio Gaggiotti, detto Gegio (San Secondo Parmense, 16 gennaio 1924[1]Brescia, 10 ottobre 1991), è stato un faccendiere italiano, noto alle cronache sportive per avere partecipato a diversi illeciti del calcio italiano, di cui è ritenuto il più grande corruttore della storia[1].

Il suo nome compare in molti scandali degli anni Cinquanta e Sessanta, dove prestò la sua mediazione per comprare le partite per conto dei dirigenti. Si vantava pubblicamente del suo operato: dichiarò di avere concluso 69 dei suoi affari, che definiva capolavori,[1] tuttavia gli episodi scoperti furono molti di meno.[2]

La sua abitudine consisteva nell'avvicinare i giocatori, spesso i portieri, tentando di corromperli con degli illeciti guadagni, a patto di favorire gli avversari, che sovente erano squadre in lotta per la salvezza. Tramite la sua rete di contatti con dirigenti e calciatori, lavorava anche da intermediario nel calciomercato.

  1. ^ a b c Facchinetti, pp. 82, 83.
  2. ^ Va tuttavia precisato che in un'intervista risalente al 1973 confessò di avere comprato più di venti partite e non le 64 o 69 che affermò più volte negli anni in cui era famoso. Si veda Stampa Sera, 13 giugno 1973, p. 3.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy