Champions Cup 2014-2015 | |
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Competizione | Champions Cup |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 20ª |
Organizzatore | European Professional Club Rugby |
Date | dal 17 ottobre 2014 al 2 maggio 2015 |
Partecipanti | 20 |
Formula | fase a gironi + play-off |
Sede finale | stadio di Twickenham (Londra) |
Risultati | |
Vincitore | Tolone (3º titolo) |
Finalista | Clermont |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Ian Madigan (113) |
Record mete | George North (7) |
Incontri disputati | 67 |
Pubblico | 985 717 (14 712 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
European Rugby Champions Cup 2014-15 fu la 20ª edizione della massima competizione europea per club di rugby a 15. Si trattò della prima edizione organizzata da European Professional Club Rugby (EPCR), organismo che sostituì European Rugby Cup (ERC) nell'organizzazione delle coppe europee di club[1][2].
Si tenne dal 17 ottobre 2014 al 2 maggio 2015 tra 20 squadre provenienti da Francia, Inghilterra, Galles, Irlanda, Italia e Scozia con un nuovo formato di cinque gironi da quattro squadre ciascuno con passaggio ai quarti della vincitrice di ogni girone più le tre migliori seconde.
Le principali novità introdotte dal nuovo soggetto organizzatore, in cui le leghe avevano più peso delle federazioni a differenza della vecchia ERC[1], fu la riduzione da 24 a 20 dei club partecipanti e il criterio meritocratico della qualificazione alla competizione: i campionati inglese e francese qualificarono i loro sei migliori club, il Pro12 la migliore classificata di ogni nazione partecipante più le altre tre migliori e, per il primo anno, il ventesimo club provenne da uno spareggio tra le due settime classificate di Premiership e Top 14[1].
La sede originariamente scelta da ERC per ospitare la finale della competizione avrebbe dovuto essere lo stadio Meazza di Milano[3]; la subentrata EPCR designò altresì lo stadio londinese di Twickenham quale teatro della gara per il titolo.
La prima edizione del rinnovato torneo fu vinta da Tolone, prima équipe ad aggiudicarsi il titolo per tre stagioni consecutive[4]; la finale, tutta francese, vide il club mediterraneo battere i connazionali di Clermont per 24-18[4].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[5].