ext3 | |
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Dati generali | |
Sviluppatore | Stephen Tweedie (progetto e sviluppo di ext3)[1], Rémy Card (progetto e sviluppo dell'originale ext2), Theodore Ts'o (accessori e migliorie), Andreas Gruenbacher (xattrs e ACLs), Andreas Dilger (online resizing) e altri |
Nome completo | Third extended file system |
Introduzione | novembre 2001 Linux 2.4.15 [1] |
Identificatore della partizione | 0x83 (MBR) EBD0A0A2-B9E5-4433-87C0-68B6B72699C7 (GPT) |
Struttura | |
Struttura contenuti directory | Table, Tree |
Allocazione dei file | bitmap (free space), table (metadata) |
Blocchi danneggiati | Table |
Limiti | |
Dimensione massima di un file | 2 TiB |
Numero massimo di file | Variabile |
Dimensione massima del nome di un file | 255 byte |
Dimensione massima del volume | 32 TiB |
Caratteri permessi nel nome di un file | Ogni byte tranne NULL e '/' |
Caratteristiche | |
Date memorizzate | modification (mtime), attribute modification (ctime), access (atime) |
Date supportate | 14 dicembre, 1901 - 18 gennaio, 2038 |
Fork | Sì |
Attributi | No-atime, append-only, synchronous-write, no-dump, h-tree (directory), immutable, journal, secure-delete, top (directory), allow-undelete |
Permessi file system | Unix permissions, ACL and arbitrary security attributes (Linux 2.6 e successivi) |
Compressione trasparente | No |
Crittografia trasparente | No (provided at the block device level) |
Ext3 è un file system utilizzato su sistemi GNU/Linux e derivato da ext2, rispetto al quale migliora la scrittura su disco rendendo più facile e più veloce leggere i vari file dal disco, inoltre introduce il journaling del file system[2].
Il journaling, già presente in ReiserFS e nelle ultime versioni di NTFS è una caratteristica che permette di evitare che errori e malfunzionamenti hardware (o anche semplici spegnimenti del PC senza chiudere il sistema operativo) possano danneggiare i dati scritti sull'unità, creando un "diario" (journal) che elenca le modifiche da effettuare sul filesystem.