Extinction Rebellion

Extinction Rebellion
TipoMovimento sociale
Fondazione31 ottobre 2018
Scopoazione decisa contro il cambiamento climatico
Area di azioneInternazionale
MottoRibelle per la vita
Sito web
Voce principale: Ambientalismo.

Extinction Rebellion[1][2] (abbreviato in XR) è un movimento socio-politico nonviolento che chiede ai governi, attraverso azioni dirette e disobbedienza civile nonviolenta, tre richieste precise: dire la verità sulla crisi climatica, agire immediatamente tramite la dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica, costituire assemblee dei cittadini con potere decisionale che indichino ai governi le misure da seguire.[3]

Extinction Rebellion è stata fondata nel Regno Unito nel maggio 2018 con circa un centinaio di accademici che hanno firmato un invito all'azione nell'ottobre 2018 e lanciato alla fine di ottobre da Roger Hallam, Gail Bradbrook, Simon Bramwell e altri attivisti del gruppo della campagna Rising Up!. Nel novembre 2018 a Londra sono stati compiuti vari atti di disobbedienza civile. Durante una delle ribellioni, che è durata dal 15 al 25 aprile 2019, XR ha occupato principalmente quattro zone al centro di Londra: Oxford Circus, Marble Arch, Waterloo Bridge e tutta l'area intorno alla Parliament Square.

A partire dalla primavera del 2019 si formano i primi gruppi di base in Italia. Dall'ottobre del 2019 i vari gruppi locali italiani hanno iniziato ad organizzare azioni dirette, anche di disobbedienza civile, a livello nazionale, che loro definiscono "ribellioni". Di conseguenza le persone aderenti al movimento sono definite "ribelli" ("rebels" in inglese).[4]

Traendo ispirazione da movimenti locali come Occupy, il movimento indipendentista di Gandhi, le suffragette e Martin Luther King e altri nel movimento per i diritti civili, Extinction Rebellion vuole radunare supporto in tutto il mondo intorno a un senso comune di urgenza per affrontare il collasso climatico. Un gran numero di attivisti nel movimento hanno accettato di essere arrestati e persino di finire in prigione, simili alle tattiche di arresto di massa del "Committee of 100" nel 1961.

Il logo usato è il simbolo dell'estinzione, una clessidra rappresentante il poco tempo rimasto, racchiusa in un cerchio che indica il pianeta, creato nel 2011 dall'artista britannico ESP.[5]

  1. ^ Copia archiviata, su independent.co.uk. URL consultato il 22 marzo 2019 (archiviato il 22 marzo 2019).
  2. ^ Copia archiviata, su video.repubblica.it. URL consultato il 22 marzo 2019 (archiviato il 22 marzo 2019).
  3. ^ Anna Polo, Extinction Rebellion, la disubbidienza civile nonviolenta come unica via per uscire dalla crisi ambientale, su Pressenza, 30 aprile 2019. URL consultato il 13 giugno 2023.
  4. ^ X. R. Italia, Extinction Rebellion: la mobilitazione finisce, ma non la ribellione, su Extinction Rebellion - Italia, 20 ottobre 2019. URL consultato il 13 giugno 2023.
  5. ^ (EN) Extinction Symbol, su extinctionsymbol.info. URL consultato il 10 giugno 2020 (archiviato il 3 marzo 2020).

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