Il Fattore iperpolarizzante di derivazione endoteliale, con sigla EDHF (dall'inglese Endothelium-derived hyperpolarizing factor), si riferisce a un composto chimico sconosciuto, secreto dalle cellule endoteliali, che è in grado di determinare vasodilatazione dovuta al rilassamento della muscolatura liscia dei vasi sanguigni. Questa vasodilatazione non è né stimolata, né correlata con l'ossido nitrico o con la prostaciclina, noti vasodilatatori, ma risponde all'azione di stimolo degli agonisti endoteliali quali bradichinina e acetilcolina.
I metaboliti endoteliali della 15-lipossigenasi (15-LO) sembrano essere dei candidati riconosciuti come il Fattore iperpolarizzante di derivazione endoteliale (EDHF); anche perché, l'ipossia, l'ipercolesterolemia, l'aterosclerosi, l'anemia, gli estrogeni, le interleuchine, ed eventualmente altri ormoni aumentano l'espressione e la sintesi della 15-LO.[1]