Federico VII di Danimarca | |
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Re di Danimarca | |
In carica | 20 gennaio 1848 – 15 novembre 1863 |
Predecessore | Cristiano VIII |
Successore | Cristiano IX |
Nome completo | Frederik Carl Christian |
Nascita | Copenaghen, 6 ottobre 1808 |
Morte | Glücksburg, 15 novembre 1863 (55 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Roskilde |
Casa reale | Oldenburg |
Padre | Cristiano VIII |
Madre | Carlotta Federica di Meclemburgo-Schwerin |
Coniugi | Guglielmina Maria di Danimarca Carolina di Meclemburgo-Strelitz Louise Rasmussen |
Religione | Luteranesimo |
Motto | Folkets Kærlighed, min Styrke (l’amore del popolo, la mia forza) |
Federico VII di Danimarca (Copenaghen, 6 ottobre 1808 – Glücksburg, 15 novembre 1863) fu l'ultimo re di Danimarca a governare da sovrano assoluto.
Regnò dal 1848 fino alla morte. Durante il regno firmò una costituzione che diede alla Danimarca un governo e rese il paese una monarchia costituzionale, con diritto di voto a tutti i maschi in età adulta. La costituzione fu siglata dopo la pacifica Rivoluzione di marzo.
Il motto di Federico era: "L'amore della nazione, la mia forza".
Federico VII riuscì a essere uno dei re danesi più amati degli ultimi secoli. Questo fu dovuto probabilmente alla sua rinuncia all'assolutismo, ma anche alla sua personalità. Nonostante molte debolezze, confermate dai suoi contemporanei, come la mitomania, l'alcolismo, l'eccentricità, aveva anche la dote dell'attore. Poteva essere schietto e sincero, apparire come sovrano semplice, ma dignitoso. Nei suoi molti viaggi attraverso la Danimarca coltivava i contatti con la gente comune. Come suo padre e suo nonno, fu membro della Massoneria.