Felice Maritano

Felice Maritano
NascitaGiaveno, 15 gennaio 1919
MorteMediglia, 15 ottobre 1974
Luogo di sepolturaGenova[1]
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
Esercito Italiano
ArmaArma dei Carabinieri
GradoMaresciallo maggiore
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneFronte jugoslavo
Decorazioni Medaglia d'oro al valor militare - Medaglia d'oro al valor civile - Croce di Guerra al Valor Militare
Fonte Carabinieri.it
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Felice Maritano (Giaveno, 15 gennaio 1919Mediglia, 15 ottobre 1974) è stato un carabiniere italiano ucciso in un conflitto a fuoco da uno dei capi storici delle Brigate Rosse, Roberto Ognibene durante una operazione riguardante il ritrovamento dei documenti conosciuto come le "inchieste di Robbiano di Mediglia".

Il funerale di Felice Maritano si svolse nella basilica di Carignano, a Genova, alla presenza delle massime autorità dello Stato, in prima fila il presidente della repubblica Giovanni Leone. «All'uscita del feretro dalla chiesa, tutte le sirene del porto di Genova suonarono»[1] anche in risposta a quei segnali di intimidazione, rivolti a non allentare il clima di tensione in cui si viveva, riportati sui muri della chiesa e delle strade vicine con scritte ingiuriose e minacciose.

  1. ^ a b Il nucleo investigativo contro il terrorismo, su carabinieri.it. URL consultato il 1º aprile 2016.

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