Festival di Sanremo 1960

Voce principale: Festival di Sanremo.
Festival di Sanremo 1960
Tony Dallara interpreta Romantica, vincitrice del Festival
EdizioneX
Periodo28-30 gennaio
SedeCasinò di Sanremo
PresentatorePaolo Ferrari ed Enza Sampò
Emittente TVNazionale
Eurovisione
Emittente radioSecondo programma
Partecipanti23
Brani in gara20
VincitoreTony Dallara - Renato Rascel
SecondoDomenico Modugno - Teddy Reno
TerzoWilma De Angelis - Joe Sentieri
Cronologia
Festival di Sanremo 1959Festival di Sanremo 1961

Il decimo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 28 al 30 gennaio 1960 in contemporanea radio e tv dalle ore 22 con la conduzione di Paolo Ferrari ed Enza Sampò.

La direzione artistica dell'evento fu affidata a Ezio Radaelli, alla sua prima esperienza come organizzatore del Festival, nonché futuro ideatore del Cantagiro. La regia fu curata da Vittorio Brignole e l'orchestra fu diretta dai maestri Cinico Angelini e Marcello De Martino. Quest'edizione del Festival ebbe un grandissimo successo di pubblico, in quanto fu vista in eurovisione da circa 30 milioni di persone.

A vincere il Festival fu la canzone Romantica, con la versione melodica di Renato Rascel e quella più vivace dell'urlatore Tony Dallara, che Rascel aveva scritto ispirandosi alla sua allora compagna Huguette Cartier, la quale lo accompagnò per tutta la durata della manifestazione.[1]

L'edizione 1960 vide l'esordio in gara della diciannovenne Mina, agli albori della sua carriera (ma con già all'attivo un primo posto in hit parade), con le canzoni È vero (cantata in abbinamento con Teddy Reno) e Non sei felice (in coppia con Betty Curtis).

Se Domenico Modugno, in coppia questa volta con Teddy Reno e dato per favorito, avesse vinto sarebbe stata la terza vittoria consecutiva. Commentò sportivamente di essere "sereno" e "felice" egli stesso della fine di quello che ormai era divenuto il mito della sua "invincibilità".[1] Nella serata finale Domenico Modugno non si presentò, essendosi addormentato a causa di un calmante.

La vera rivelazione risultò Joe Sentieri che riscosse un buon successo di vendite con Quando vien la sera, cantata in abbinamento con Wilma De Angelis, ed È mezzanotte, eseguita in tandem con Sergio Bruni.[2] Buono il riscontro per quest'ultimo anche per Il mare (eseguito assieme a Giorgio Consolini), che diventerà un piccolo classico del suo repertorio.

Un piccolo caso (senza conseguenze di rilievo) fu sollevato da Irene D'Areni, che a manifestazione conclusa fece causa agli organizzatori della stessa sostenendo di aver loro pagato del denaro per poter partecipare.[3]

  1. ^ a b Giorgio Lazzarini, «Il Festival diventa grande», Il Festival di Sanremo racconta i suoi 40 anni - 2ª puntata: 1960-1969, su Sorrisi e Canzoni TV n. 6, 7 febbraio 1990
  2. ^ di Paolo Ruggieri, Canzoni Italiane, Fabbri, 1994, Vol.4, pag.69-70
  3. ^ Marcello Giannotti, L'Enciclopedia di Sanremo 1951-2006, Tutto il festival dalla A alla Z, 2007, Gremese Editore

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