Festival di Sanremo 1964

Voce principale: Festival di Sanremo.
Festival di Sanremo 1964
Gigliola Cinquetti e Patricia Carli durante la loro premiazione
EdizioneXIV
Periodo30 gennaio - 1º febbraio 1964
SedeCasinò di Sanremo
PresentatoreMike Bongiorno e Giuliana Lojodice
Emittente TVProgramma Nazionale
Eurovisione
Emittente radioSecondo Programma
Partecipanti40
Brani in gara24
VincitoreGigliola Cinquetti - Patricia Carli
Cronologia
Festival di Sanremo 1963Festival di Sanremo 1965

Il quattordicesimo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 30 gennaio al 1º febbraio 1964 con la conduzione, per la seconda volta consecutiva, di Mike Bongiorno, affiancato da Giuliana Lojodice. In diretta dalle 22:30 le prime due serate alla Radio e alle 21:30 la serata finale in contemporanea radio e TV. In questa occasione, per la prima e unica volta, la manifestazione assunse ufficialmente la denominazione di "Festival internazionale della canzone italiana".[1]

Tale edizione, la prima in cui i concorrenti italiani si esibirono in coppia con un interprete straniero, è rimasta nella storia per varie ragioni: in primis per aver visto la vittoria di una sedicenne Gigliola Cinquetti che, in coppia con la cantante italo-belga Patricia Carli, presentò la canzone Non ho l'età, e a seguire l'esclusione dalla finale di Bobby Solo (che, per l'occasione, si presentava in coppia con lo statunitense Frankie Laine) a causa di un'improvvisa raucedine che gli impedì di esibirsi dal vivo; gli fu concesso di presentare fuori concorso la sua canzone, Una lacrima sul viso, in playback nell'ultima serata[2] e, a seguito di quell'esclusione, fu coniata per lui l'espressione di «vincitore morale»[3], poi utilizzata per altri cantanti e anche in altri contesti. La Cinquetti era stata ammessa di diritto in quanto vincitrice del concorso "Voci Nuove" di Castrocaro, e fu questa l'unica occasione in cui un artista vinse entrambe le manifestazioni nello stesso anno.[1] L'annuncio della vittoria della Cinquetti provocò una furiosa reazione da parte di Domenico Modugno, che la definì "una buffonata, una pazzesca buffonata" e abbandonò la sala stampa in segno di protesta rifiutandosi di concedere autografi. Due anni dopo sarebbe stato lui a vincere, e proprio in coppia con la Cinquetti.[4] Fu inoltre la prima volta in cui ogni cantante in gara poté scegliere il proprio direttore d'orchestra, spezzando così il "monopolio", poi divenuto "duopolio", che aveva sempre caratterizzato le edizioni precedenti.[1]

Si trattò di un'edizione molto fruttuosa dal punto di vista commerciale, perché sulla scia della manifestazione le canzoni in gara vendettero complessivamente sei milioni di copie, di cui un quarto solo grazie al brano di Bobby Solo[3]; Gigliola Cinquetti, grazie alla vittoria sanremese, fu invitata dalla Rai a rappresentare l’Italia all'Eurovision Song Contest, svoltosi a Copenaghen (Danimarca) e vincendolo prepotentemente, quasi doppiando il secondo classificato, il britannico Matt Monro, dando all'Italia la sua prima vittoria nella manifestazione continentale. Quella della Cinquetti fu la prima vittoria di una canzone vincitrice del Festival di Sanremo[1], fatto che si sarebbe poi ripetuto solo nel 2021.

Le canzoni tornarono ad essere 24, di cui solo 12 finaliste e anche l'esecutore cambiò a ogni canzone, scelto dall'autore e dalla casa discografica. Fu inoltre deciso di proclamare una sola canzone vincitrice, dichiarando tutte le altre seconde a pari merito. La giuria in sala fu rimpiazzata da 20 giurie regionali costituite ciascuna da 15 persone, metà delle quali superiori ai 25 anni di età e l'altra metà inferiore.

La finale fu integralmente riproposta 33 anni più tardi da Rai 1 che la ritrasmise il 19 febbraio 1997 e la replicò integralmente dopo altri quindici anni, il 21 marzo 2012, in fascia notturna.

  1. ^ a b c d Eddy Anselmi, Il Festival di Sanremo, Ed. DeAgostini, 2020.
  2. ^ Paolo Ruggieri, Canzoni Italiane, Fabbri, 1994, Vol. 4, pag. 71
  3. ^ a b Festival di Sanremo 1965, in TV Sorrisi e Canzoni, 26 gennaio 2015. URL consultato il 1º aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2017).
  4. ^ Donata Giachini e Giulio Orecchia, La leggenda di Sanremo - parte 1, inserto a puntate di Oggi, 1988

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