Final Fantasy VII

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Final Fantasy VII
videogioco
Schermata di battaglia della versione per PC
Titolo originaleファイナルファンタジーVII (Fainaru Fantajī Sebun)
PiattaformaPlayStation, Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation Portable, PlayStation 3, PlayStation 4, Android, PlayStation Vita, Nintendo Switch, iOS
Data di pubblicazionePlayStation:
Giappone 31 gennaio 1997[1]
7 settembre 1997[1]
14 novembre 1997[1]

PlayStation:
Giappone 2 ottobre 1997 (Final Fantasy VII International)
Windows:
Giappone 16 maggio 2013 (Final Fantasy VII International)
31 maggio 1998[1]
25 giugno 1998
PlayStation Network (PS3/PSP):
Giappone 10 aprile 2009
2 giugno 2009
Zona PAL 2 giugno 2009
iOS:
Mondo/non specificato 19 agosto 2015
PlayStation Network (PS4):
Mondo/non specificato 5 dicembre 2015
Android:
Mondo/non specificato 7 luglio 2016
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 23 marzo 2019
Xbox One:
Mondo/non specificato 23 marzo 2019

GenereVideogioco di ruolo alla giapponese
TemaFantasy, fantascienza, cyberpunk
OrigineGiappone
SviluppoSquare
PubblicazioneSquare, Sony Computer Entertainment, Eidos Interactive
DesignYoshinori Kitase, Kazushige Nojima
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, tastiera
Supporto
Distribuzione digitaleXbox Live, Steam, PlayStation Network
Fascia di etàCERO: B[2] · ESRB: T[3] · PEGI: 12+[4]
SerieFinal Fantasy
Preceduto daFinal Fantasy VI
Seguito daFinal Fantasy VIII
Logo ufficiale

Final Fantasy VII (ファイナルファンタジーVII?, Fainaru Fantajī Sebun) è un videogioco di ruolo giapponese pubblicato nel 1997 da Square per PlayStation e portato in seguito anche su PC con sistema operativo Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo switch e distribuito digitalmente tramite i servizi Xbox Live, PlayStation Network, Nintendo eShop e Steam.[5][6] Inoltre, una riedizione per dispositivi Android e iOS è stata resa disponibile esclusivamente in Giappone attraverso il servizio di streaming "Dive In" nel 2014.[7]

Non considerando spin-off, come Mystic Quest, Final Fantasy VII è stato il primo capitolo della serie realizzato in computer grafica 3D, con personaggi completamente renderizzati su sfondi pre-renderizzati,[8][9] e il primo ad essere distribuito anche in Europa e Australia. Il gioco mantenne inoltre lo stesso titolo sia in Giappone che in Nord America, a differenza di Final Fantasy IV e Final Fantasy VI, che nella loro prima edizione nordamericana vennero rinominati Final Fantasy II e Final Fantasy III, poiché il secondo, terzo e quinto titolo della serie all'epoca non vi erano stati esportati.[10] La versione nordamericana, europea ed australiana per PlayStation è stata pubblicata dalla Sony Computer Entertainment, mentre l'edizione per PC dalla Eidos Interactive.[11][12]

La trama di Final Fantasy VII ruota attorno alle vicende del protagonista, Cloud Strife, un mercenario che farà parte inizialmente di un'organizzazione di ecoterroristi chiamata AVALANCHE, intenzionata a fermare le malvagie attività della compagnia Shinra. Con il progredire della storia, però, il gruppo di Cloud rimarrà coinvolto in un conflitto di proporzioni inaspettate, arrivando a scontrarsi con il leggendario SOLDIER Sephiroth, l'antagonista principale del videogioco.

Final Fantasy VII è stato diretto da Yoshinori Kitase, scritto da Kazushige Nojima in collaborazione con Kitase e prodotto da Hironobu Sakaguchi. Le musiche sono state composte da Nobuo Uematsu, mentre il character designer di lunga data, Yoshitaka Amano, venne sostituito da Tetsuya Nomura, il quale aveva già ideato alcuni personaggi di Final Fantasy VI.[8][13]

Preceduto da un'ampia campagna pubblicitaria, Final Fantasy VII ha goduto di un enorme successo commerciale, di critica e di pubblico, arrivando a vendere più di 10 milioni di copie in tutto il mondo e diventando così il titolo della serie più venduto e uno dei giochi di ruolo più diffusi in assoluto.[12][14] È stato elogiato ai tempi per la sua grafica, colonna sonora e storia, ma criticato principalmente per la scarsa localizzazione inglese e una modalità di gioco estremamente lineare e poco innovativa nel panorama della saga.[12][15][16] È stato retrospettivamente riconosciuto come il gioco che ha reso popolare l'intero genere al di fuori del Giappone e del Nord America, ed è stato spesso inserito in classifiche riguardanti i migliori videogiochi di tutti i tempi.[17][18][19] La popolarità del titolo ha portato Square Enix a produrre una serie di prequel e sequel sotto il nome collettivo di Compilation of Final Fantasy VII, che hanno però ricevuto recensioni generalmente miste e, in alcuni casi, persino negative.[20][21][22]

  1. ^ a b c d (EN) Release Info, su IMDb. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato il 21 giugno 2004).
  2. ^ (JA) ULTIMATE HITS ファイナルファンタジーVII インターナショナル, su jp.playstation.com. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato il 30 luglio 2017).
  3. ^ (EN) Final Fantasy VII, su esrb.org. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato il 28 luglio 2017).
  4. ^ (EN) Final Fantasy VII, su pegi.info. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
  5. ^ (EN) Final Fantasy 7 on PS4, su Eurogamer. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 14 giugno 2015).
  6. ^ (EN) Cassidee Moser, PSX 2014: Final Fantasy VII To Release on PS4, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 12 dicembre 2020).
  7. ^ (EN) Brian Ashcraft, Square Enix Will Stream Final Fantasy VII for Smartphones in Japan, su Kotaku. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 26 giugno 2018).
  8. ^ a b (EN) Adam Watson, In the Making: Final Fantasy VII, su Arcade Sushi, 4 ottobre 2013. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 14 giugno 2015).
  9. ^ (EN) Andrew Vestal, The History of Final Fantasy, su GameSpot. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato l'8 novembre 2012).
  10. ^ (EN) About Final Fantasy 6, su FantasyAnime.com. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 20 aprile 2014).
  11. ^ (EN) Final Fantasy VII PC Review, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 28 giugno 2015).
  12. ^ a b c (EN) Final Fantasy VII for PS1 Review, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 23 giugno 2015).
  13. ^ (EN) Anoop Gantayat, Nomura, Kitase and Nojima discuss Final Fantasy VII's Development, su Andriasang.com. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 1º luglio 2012).
  14. ^ Chiffres de vente, su ffworld.com. URL consultato il 12 marzo 2012 (archiviato il 16 marzo 2016).
  15. ^ (EN) Greg Kasavin, Final Fantasy VII GameSpot Review, su GameSpot, 29 settembre 1997. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2007).
  16. ^ (EN) Nicola Nomali, Final Fantasy VII Voice of the Planet, su GameSpite. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 20 gennaio 2012).
  17. ^ (EN) IGN Top 100 Games Final Fantasy VII, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2015).
  18. ^ (EN) IGN Best Games of All Time, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
  19. ^ (EN) IGN Top 100 Games 2007, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2014).
  20. ^ (EN) Levi Buchanan, Interview with Kosei Ito, su IGN. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato il 12 dicembre 2020).
  21. ^ (EN) Cortney Stone, Kitase Discusses Compilation of Final Fantasy VII, su RPGamer. URL consultato il 12 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2012).
  22. ^ (EN) Dirge of Cerberus: Final Fantasy VII for PlayStation 2 Reviews, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato l'11 agosto 2015.

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