La finalissima fu, dal 1913 al 1926 (con le eccezioni dell'incompiuto torneo del 1915 e della Prima Categoria 1921-1922), la fase conclusiva del campionato italiano di calcio. Essa metteva a confronto il miglior club dell'Italia settentrionale contro la corrispettiva squadra del Centro-Sud (quest'ultima premiata col titolo di Campione dell'Italia centrale e meridionale).
L'istituzione della finalissima e, conseguentemente, del torneo centro-meridionale avvenne con l'intento di allargare il campionato per includervi tutti i club italiani. All'atto pratico, tuttavia, le sfide che videro Nord contro Sud furono appuntamenti protocollari in quanto, salvo rare eccezioni, le squadre dell'Italia peninsulare non furono all'altezza di contendere il titolo nazionale ai sodalizi provenienti dal Triangolo industriale e dall'Emilia. La finalissima cessò di esistere nel 1926, con la soppressione della Lega Sud e l'ammissione delle tre migliori squadre del Mezzogiorno al nuovo campionato di Divisione Nazionale assieme alle compagini del Settentrione.