Nel gergo delle comunità virtuali di Internet come newsgroup, forum, blog, chat o mailing list, un flame (dall'inglese per "fiamma") è un messaggio deliberatamente ostile e opprimente, inviato da un utente della comunità verso un altro individuo specifico; flaming è l'atto di inviare tali messaggi, flamer chi li invia, e flame war ("guerra di fiamme") è lo scambio di insulti che spesso ne consegue, paragonabile a una "rissa virtuale".[1][senza fonte]
Il flaming è contrario alla netiquette, ed è uno degli strumenti utilizzati dai troll per attirare l'attenzione su di sé e disturbare l'interazione del gruppo.
Come gran parte del gergo di Internet, il termine "flame" si diffuse inizialmente nella comunità di Usenet (e ancora prima probabilmente venne usato nelle reti WWIVnet e FidoNet). Il termine sembra essere stato inizialmente mediato dal mondo dei fumetti Marvel. Flame On è infatti l'urlo di battaglia della Torcia Umana dei Fantastici Quattro quando si incendia. Un flame può avere elementi di un messaggio normale, ma si distingue per il suo intento: non è generalmente concepito per essere costruttivo, o per chiarire meglio una discussione, o persuadere le altre persone, ma solo per provocare la loro reazione.[senza fonte]