Flor Silvestre

Flor Silvestre
NazionalitàBandiera del Messico Messico
GenereRanchera
Bolero latino americano
Huapango
Norteño
Corrido
Banda
Periodo di attività musicale1943 – ? (cantante)
1950 – 1990 (attrice)
StrumentoVoce
Etichetta
Flor Silvestre Sito ufficiale

Flor Silvestre, pseudonimo di Guillermina Jiménez Chabolla (Salamanca, 16 agosto 1930[1]Villanueva, 25 novembre 2020[2]), è stata una cantante, attrice e cavallerizza messicana[3].

È stata una delle interpreti più importanti e di successo della musica messicana e latinoamericana,[4] ed è una star dei classici film messicani. La sua carriera di oltre 70 anni[5] comprende produzioni teatrali, programmi radiofonici, dischi, film, programmi televisivi, fumetti e spettacoli di rodeo.

Famosa per la sua voce melodiosa e lo stile di canto unico, da cui i soprannomi La Sentimental ("La Sentimentale") e La Voz Que Acaricia ("La voce che carezza"), Flor Silvestre era un'interprete notevole dei generi ranchera, bolero, bolero ranchero e huapango. Ha registrato più di 300 canzoni per tre etichette: Columbia, RCA Víctor e Musart. Nel 1945 fu annunciata come Alma de la Canción Ranchera ("Anima della canzone ranchera")[6] e nel 1950, anno in cui emerse come stella della radio, fu proclamata "Reina de la Canción Mexicana" ("Regina della canzone messicana").[7] Nel 1950 firmò un contratto con la Columbia Records e registrò i suoi primi successi, tra cui Imposible olvidarte, Que Dios te perdone, Pobre corazón, Viejo nopal, Guadalajara e Adoro a mi tierra. Nel 1957 iniziò a registrare per Discos Musart e divenne una delle artiste esclusive dell'etichetta con numerosi singoli di successo, come Cielo rojo, Renunciación, Gracias, Cariño santo, Mi destino fue quererte, Mi casita de paja, Toda una vida, Amar y vivir, Gaviota traidora, El mar y la esperanza, Celosa, Vámonos, Cachito de mi vida, Miel amarga, Perdámonos, Tres días, No vuelvo a amar, Las noches las hago días, Estrellita marinera e La basurita, tra gli altri. Molti dei suoi successi sono stati incisi su Cashbox Mexico's Best Sellers e Record World Latin American Single Hit Parade.[8] Ha anche partecipato agli spettacoli di rodeo musicale del marito Antonio Aguilar.

Flor Silvestre è apparsa in più di settanta film tra il 1950 e il 1990. Bella e statuaria, è diventata una delle stelle protagoniste dell'"età d'oro" dell'industria cinematografica messicana. Ha debuttato come attrice nel film Primero soy mexicano (1950), diretto e interpretato da Joaquín Pardavé. Ha recitato al fianco di famosi comici, come Cantinflas in El bolero de Raquel (1957). La regista Ismael Rodríguez ha dato i suoi ruoli importanti in La cucaracha (1959) e Ánimas Trujano (1962), che è stato candidato all'Oscar per il miglior film in lingua straniera.[9] Fu anche la protagonista del libro a fumetti La Llanera Vengadora.[10] Nel 2013 l'Associazione dei giornalisti cinematografici messicani l'ha onorata con lo Special Silver Goddess Award.

  1. ^ Guillermina Jimenez-chabolla, "United States, Border Crossings from Mexico to United States, 1903-1957", su familysearch.org. URL consultato il 30 maggio 2013.
  2. ^ https://www.milenio.com/espectaculos/flor-silvestre-muere-cantante-mama-pepe-aguilar-90-anos
  3. ^ Festival star also a gourmet cook, in Arizona Republic, 1º settembre 1976, p. 98. URL consultato il 1º agosto 2017.
    «Flor Silvestre is a talented equestrienne, actress and singer.»
  4. ^ Native and Foreign Stars Score With Audiences, in Billboard, 16 dicembre 1967, p. M-14. URL consultato il 9 settembre 2016.
  5. ^ Flor Silvestre recibe Diosa de Plata especial por su trayectoria, in El Informador, 31 luglio 2013. URL consultato il 7 agosto 2014.
  6. ^ Coliseo Olímpico: Viernes 14 de diciembre de 1945, Grandioso Debut de: El Chino Herrera Con la Gran Compañía de Revistas y Atracciones en la que figuran:... Flor Silvestre Alma de la Canción Ranchera, in El Informador, 12 dicembre 1945, p. 6.
  7. ^ Flor Silvestre: Reina de la Canción Mexicana. Estrella de Cine, in El Informador, 25 luglio 1950, p. 6.
  8. ^ Latin American Single Hit Parade (PDF), in Record World, 21 maggio 1966. URL consultato il 24 marzo 2017.
  9. ^ The 34th Academy Awards (1962), su Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 6 gennaio 2015.
  10. ^ An International Catalogue of Superheroes, su internationalhero.co.uk. URL consultato il 30 novembre 2011.

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