Flora Nwapa

Florence Nwanzuruahu Nkiru Nwapa, nota come Flora Nwapa (Oguta, 16 gennaio 1931Enugu, 16 ottobre 1993), è stata una scrittrice nigeriana definita la madre della letteratura africana moderna.

Anticipatrice di una generazione di scrittrici africane, viene riconosciuta inoltre come la prima scrittrice africana a essere stata tradotta in lingua inglese in Gran Bretagna. Ottenne un riconoscimento internazionale[1] col suo primo romanzo, Efuru, pubblicato nel 1966 all'età di trent'anni dalla casa editrice Heinemann Educational Books. Pur non considerandosi una femminista, è però conosciuta per aver descritto la vita e le tradizioni dal punto di vista di una donna Igbo.[2]

Nwapa è anche conosciuta per il suo lavoro governativo nella ricostruzione del paese dopo la guerra del Biafra, avendo lavorato in particolare con gli orfani e i rifugiati sfollati durante la guerra. Ha inoltre promosso il ruolo delle donne nella società africana[3] ed è stata, con la fondazione di Tana Press nel 1970, una delle prime donne africane a svolgere la professione di editore.

  1. ^ "Flora Nwapa", in Daughters of Africa: An International Anthology of Words and Writings by Women of African Descent (1992), Vintage: 1993, p. 399
  2. ^ Susan Leisure, "Nwapa, Flora", Postcolonial Studies @ Emory, Emory University, Fall 1996.
  3. ^ Literary Encyclopedia

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