Flunarizina | |
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Nome IUPAC | |
1-[bis(4-fluorofenil)metil]-4-[(2E)-3-fenilprop-2-en-1-il]piperazina | |
Nomi alternativi | |
1-[bis(4-fluorofenil)metil]-4-cinnamil-piperazina R-14950 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C26H26F2N2 |
Massa molecolare (u) | 404.495 g·mol-1 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 257-937-5 |
Codice ATC | N07 |
PubChem | 941361 |
DrugBank | DBDB04841 |
SMILES | C1CN(CCN1CC=CC2=CC=CC=C2)C(C3=CC=C(C=C3)F)C4=CC=C(C=C4)F |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | ore |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 302 |
Consigli P | --- [1] |
La Flunarizina[2] è un farmaco appartenente alla classe farmacologica dei Calcio antagonisti. Possiede anche attività antistaminica sui recettori H1 (antagonista dei recettori H1).
Mostra efficacia nella profilassi dell'emicrania, nelle vasculopatie periferiche e centrali e nelle vertigini sia quelle di origine periferica che in quelle di origine centrale. Inoltre, è un adiuvante nella terapia delle epilessie. Infine, può essere utile per ridurre severità e durata degli episodi di paralisi associati con forme di emiplegia alternante.
La sintesi chimica ed il brevetto è della Janssen Pharmaceutica nel 1967[3]. Il farmaco è in commercio nel mondo con diversi nomi commerciali, in Italia con i seguenti nomi: Flugeral, Flunagen, Fluxarten, Gradient, Issium, Sibelium, Vasculene.