Fluorouracile | |
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Nome IUPAC | |
5-fluoro-1H-pirimidin-2,4-dione | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H3FN2O2 |
Massa molecolare (u) | 130,077 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-085-6 |
PubChem | 3385 |
DrugBank | DBDB00544 |
SMILES | c1c(c(=O)[nH]c(=O)[nH]1)F |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 301 - 412 |
Consigli P | 273 - 301+310 [1] |
Il fluorouracile (5-fluorouracile, 5-FU, o fluoruracile), un analogo della pirimidina, è un agente chemioterapico antitumorale, appartenente alla famiglia degli antimetaboliti.[2]
Utilizzato nella clinica oncologica da circa 40 anni, è uno dei farmaci più usati nella terapia adiuvante dei tumori del colon-retto e del pancreas. Di solito è somministrato in protocolli terapeutici che lo uniscono all'acido folinico (Leucovorina).
Il fluorouracile è un antimetabolita analogo della timina.[3][4] Il meccanismo d'azione non è del tutto chiaro, ma si ritiene che comporti il blocco dell'azione della timidilato sintasi e quindi l'interruzione della sintesi del DNA.[2]
Il fluorouracile è stato brevettato nel 1956 ed è entrato in terapia nel 1962.[5] È incluso nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità, i medicinali più sicuri ed efficaci necessari in un sistema sanitario.[6]