Fluxus è un network internazionale di artisti, compositori e designer conosciuti per aver mescolato negli anni sessanta diversi media e diverse discipline artistiche lavorando nel campo della performance, del Neo-Dada, del rumorismo, nelle arti visive, nella pianificazione urbanistica, nell'architettura, nel design e nella letteratura.
Fluxus ebbe una corrente interna dalla sensibilità fortemente anti-commerciale e anti-artistica. Nel descrivere Fluxus viene spesso utilizzato il termine Intermedia, coniato da Dick Higgins per descrivere attività artistiche interdisciplinari di vario tipo. Fluxus fu poi fortemente influenzato dalle idee di John Cage sulla sperimentazione, che prevedeva l'inizio di azioni, senza sapere a quale risultato avrebbero eventualmente portato, dando così molta più importanza al processo di creazione che al prodotto finale[1].
Altra figura che influenzò il movimento fu l'artista francese Marcel Duchamp; ideatore del concetto di ready-made e originariamente attivo nel movimento Dada, fu attivamente coinvolto anche in Fluxus[2]. George Maciunas, che del gruppo fu il fondatore, coniò il nome nel 1961 come nome della rivista del movimento[3].