Flysch Lombardo | |
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Formalizzazione | Proposta Lombardia |
Rango | Formazione |
Caratteristiche litologiche | |
Litologia | arenarie, peliti, conglomerati |
Età | Cenomaniano-Campaniano |
Ambiente di formazione | torbiditico |
Rapporti stratigrafici | |
Formazione sovrastante | Scaglia |
Formazione sottostante | Scaglia Lombarda, Sass de la Luna |
Unità strutturale di appartenenza | Sudalpino |
Localizzazione unità | |
Carta geologica dove compare | Foglio 76 - 96 - 98 |
Affioramento tipico | dal Varesotto occidentale al Bresciano occidentale |
Sotto la denominazione informale di Flysch lombardo sono comprese una serie di unità stratigrafiche databili al Cretaceo Superiore, (Cenomaniano-Campaniano), di origine prevalentemente torbiditica.
Il Flysch Lombardo affiora dal Varesotto occidentale al Bresciano occidentale (a Ovest della Val Trompia), ma le aree di affioramento di gran lunga più continue e significative si trovano nel Bergamasco (approssimativamente tra l'Adda e il Lago d'Iseo).
Le unità del Flysch Lombardo sono conosciute sotto denominazioni informali, di significato litostratigrafico, derivate spesso da termini tradizionali dei cavatori (come la “Pietra di Credaro”, una facies del Flysch di Bergamo). I litotipi arenacei o calcarei erano (e in parte sono tuttora) cavati come pietra ornamentale e da costruzione.