Folgaria

Folgaria
comune
Folgaria – Stemma
Folgaria – Veduta
Folgaria – Veduta
Panorama nei pressi della frazione di Serrada
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoMichael Rech (Campobase) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°55′N 11°11′E
Altitudine1 169 m s.l.m.
Superficie71,63 km²
Abitanti3 161[2] (29-2-2024)
Densità44,13 ab./km²
Frazioni37[1]
Comuni confinantiAltopiano della Vigolana, Arsiero (VI), Besenello, Caldonazzo, Calliano, Laghi (VI), Lastebasse (VI), Lavarone, Rovereto, Terragnolo
Altre informazioni
Cod. postale38064
Prefisso0464
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022087
Cod. catastaleD651
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 4 141 GG[4]
Nome abitantifolgaretani (folgaràiti)
PatronoSan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Folgaria
Folgaria
Folgaria – Mappa
Folgaria – Mappa
Posizione del comune di Folgaria
nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Folgaria (Fólgaria in dialetto trentino[5], Folgrait in cimbro[6]) è un comune italiano di 3 161 abitanti nella provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. Folgaria è storicamente gemellata con i comuni di Santa Teresa di Gallura e di Heringsdorf (Meclemburgo-Pomerania Anteriore).

  1. ^ Statuto Comunale in accordo con la definizione di <<frazione geografica>> presente "Popolazione: Territorio e processi di inurbamento" a p.2
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  6. ^ Hans Tyroller, Grammatische Beschreibung des Zimbrischen von Lusern, Wiesbaden, Franz Steiner, 2003, p. 216, ISBN 3-515-08038-4.

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