Il termine follicolo linfatico (o nodulo linfatico) indica un aggregato sferoidale di linfociti che si trovano nella parte corticale del linfonodo. Sono principalmente formati da linfociti B anche se vi è una presenza minore di linfociti T helper, cellule accessorie e macrofagi. Si distinguono in follicoli primari e follicoli secondari.
I follicoli primari contengono principalmente cellule B vergini (e inattive).
I follicoli secondari hanno un centro germinativo che conferisce loro una colorazione più chiara al microscopio ottico. I centri germinativi, circondati da cellule B vergini, presentano all'interno le cellule B attivate, cioè quelle che si trovano nei vari stadi di maturazione a seguito di uno stimolo di proliferazione indotto da un antigene.
Le cellule linfoidi entrano nel linfonodo attraverso vasi arteriosi e penetrano i follicoli attraverso una fitta rete capillare. Dopo che le cellule hanno penetrato il follicolo, il sangue esce dal linfonodo passando per la corticale e per i cordoni midollari lasciando il linfonodo tramite l'ilo. Le venule attraverso cui il sangue scorre si chiamano High Endotelial Veins (HEV), caratterizzate da epitelio cubico monostratificato.
I linfociti penetrano la corticale dei linfonodi e in situazioni normali vi restano per poche ore, rientrando presto nel circolo generale. Solo se attivati, i linfociti proliferano, rimangono a lungo nel linfonodo dando luogo ai follicoli secondari.