FCSB Calcio | |
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Viteziștii (Velocisti), Roș-Albaștrii (Rossoblù) | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Blu, rosso |
Simboli | Stella a otto punte |
Inno | Forța Steaua! |
Dati societari | |
Città | Bucarest |
Nazione | Romania |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FRF |
Campionato | SuperLiga |
Fondazione | 1947 |
Proprietario | George Becali |
Presidente | Valeriu Argăseală |
Allenatore | Elias Charalambous |
Stadio | Arena Națională (55 600 posti) |
Sito web | fcsb.ro |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 27 Campionati rumeni |
Trofei nazionali | 23 Coppe di Romania 7 Supercoppe di Romania 2 Coppe di Lega |
Trofei internazionali | 1 Coppe dei Campioni/Champions League 1 Supercoppe UEFA |
Stagione in corso | |
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Il Fotbal Club FCSB, denominato fino al 2017 Fotbal Club Steaua București (in italiano usualmente Steaua Bucarest) e conosciuto come Steaua, noto attualmente come FCSB, è una società calcistica rumena di Bucarest.
Fondata nel 1947 - a seguito della liquidazione forzata del FC Carmen Bucarest - come sezione della polisportiva Asociația Sportivă a Armatei București (poi divenuta Clubul Sportiv al Armatei Steaua București), legata all'esercito rumeno, se n'è distaccata nel 1998 costituendosi in club privato.
Avendo vinto 27 campionati, 23 coppe e 7 supercoppe nazionali, è la squadra più titolata del proprio paese, oltre ad aver trascorso la propria intera storia in massima serie. È anche il club rumeno di maggior successo a livello internazionale. La Steaua è infatti l'unica squadra rumena ad aver vinto due trofei europei, la Coppa dei Campioni nel 1985-86 - prima società proveniente dall'Europa orientale a riuscirci - e la Supercoppa europea nel 1986. Altri piazzamenti internazionali di rilievo sono la finale di Coppa Intercontinentale disputata nel 1986, la finale di Coppa dei Campioni raggiunta nel 1988-89, la semifinale di Coppa dei Campioni raggiunta nel 1987-1988 e la semifinale di Coppa UEFA ottenuta nel 2005-2006.
La corrente denominazione è il frutto dei fatti avvenuti tra il 2014 ed il 2017, allorché il Ministero della Difesa rumeno contestò la legittimità della privatizzazione, fino a riottenere la proprietà esclusiva sui marchi e sul nome Steaua, obbligando la società a cambiare ufficialmente nome in FCSB.[1][2] Nel 2017 l'esercito rifondò, pertanto, la sezione calcistica della propria società sportiva, avvalendosi di nome e marchio originari e facendola ripartire dalla Liga IV, quarta serie del campionato rumeno, oltre a proporsi come legittima detentrice della vecchia tradizione sportiva della Steaua.[2][3]
La UEFA e la federcalcio rumena non condividono, tuttavia, quest'ultimo punto e, a dispetto della perdita di nome e marchio, riconoscono l'FCSB come legittima depositaria del palmarès e della storia calcistica della Steaua.[4]