Francesco Mario Pagano

Mario Pagano

Francesco Mario Pagano (Brienza, 8 dicembre 1748Napoli, 29 ottobre 1799) è stato un giurista, filosofo, politico e drammaturgo italiano. Fu uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo italiano ed un precursore del positivismo,[1] oltre ad essere considerato da Enrico Pessina l'iniziatore della «scuola storica napoletana del diritto»[2], che gettò le basi dell'odierna Corte Costituzionale.[3] Le sue arringhe contornate di citazioni filosofiche gli valsero il soprannome di "Platone di Napoli".[4]

Personaggio di spicco della Repubblica Napoletana (1799), fu condannato a morte a seguito della restaurazione borbonica.

  1. ^ Elio Palombi, Mario Pagano e la scienza penalistica del secolo XIX, Giannini, 1979, p.52
  2. ^ Fulvio Tessitore, Comprensione storica e cultura, Guida, 1979, p.27
  3. ^ Antonello Lo Calzo, Protosistemi di Giustizia Costituzionale: Il Corpo degli Efori nella Costituzione della Repubblica Napoletana del 1799, in Historia Constitucional, vol. 0, n. 14, 1º gennaio 2013, pp. 251-305. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  4. ^ Petronilla Reina Gorini, Ricordanze di trenta illustri italiani, Minerva, 1839, p.92

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