Francesco Zacchiroli

Francesco Zacchiroli

Francesco Zacchiroli (Castel Guelfo di Bologna, 9 gennaio 1750Bologna, 7 dicembre 1826) è stato un poeta e saggista italiano.

Ex gesuita di origini ferraresi, nel 1782 - per integrare la modesta rendita che percepiva dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo[1] - fu incaricato dall'allora direttore degli Uffizi Giuseppe Pelli Bencivenni di redigere una descrizione della galleria in lingua francese per uso dei forestieri.

Nel 1786 a Venezia, pubblicò con Francesco Albergati Capacelli la raccolta Lettere capricciose[2], in cui i due amici tentavano un genere epistolario divertente su argomenti seri, benché superiore alle possibilità stilistiche e culturali dei due corrispondenti.[3]

Massone, fu membro della loggia di Napoli «La Vittoria»[4].

  1. ^ Firenze - In consultazione - Francesco Zacchiroli, su memofonte.it. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  2. ^ Raccolta delle Lettere capricciose di Francesco Albergati Capacelli e di Francesco Zacchiroli dai medesimi capricciosamente stampate, Venezia, 1786. Sito dell'Università di Torino Archiviato il 17 ottobre 2007 in Internet Archive. dove si possono scaricare le foto di tutte le pagine dell'edizione originale di questo testo
  3. ^ ALBERGATI CAPACELLI, Francesco, su treccani.it. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  4. ^ Carlo Francovich, Storia della Massoneria in Italia, i Liberi Muratori italiani dalle origini alla Rivoluzione francese, Milano, Ed. Ghibli, 2013, p. 354.

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