Il termine Freikorps (tedesco per "corpi franchi" ovvero "liberi") fu originariamente applicato alle milizie volontarie irregolari reclutate in Germania, in Italia conosciute come "corpi franchi". Nel primo dopoguerra passò a designare le milizie formate da ex combattenti smobilitati dalle forze armate imperiali (Deutsches Heer) inquadrate dalla Repubblica di Weimar e utilizzate per reprimere nel sangue la Rivoluzione di novembre, la Lega Spartachista e la Repubblica Bavarese dei Consigli.