Friedrich Jeckeln | |
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Nascita | Hornberg, 2 febbraio 1895 |
Morte | Riga, 3 febbraio 1946 |
Cause della morte | pena di morte tramite impiccagione |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() ![]() ![]() |
Arma | Waffen-SS |
Anni di servizio | 1914 - 1919 1929 - 1945 |
Grado | SS-Obergruppenführer |
Comandante di | Höherer SS-und Polizeiführer Ostland und Russland-Nord Höherer SS-und Polizeiführer West Höherer SS-und Polizeiführer Mitte Höherer SS-und Polizeiführer Ostland und Russland-Süd V. SS-Gebirgskorps |
Decorazioni | Croce di Cavaliere dell'Ordine della Croce di Ferro con Foglie di Quercia |
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Friedrich Jeckeln (Hornberg, 2 febbraio 1895 – Riga, 3 febbraio 1946) è stato un generale tedesco, comandante delle SS negli anni del nazismo. Ha servito come comandante SS e capo della polizia nell'Unione Sovietica occupata durante la seconda guerra mondiale. Jeckeln era il comandante di una delle più grandi formazioni di squadre della morte degli Einsatzgruppen ed era personalmente responsabile dell'ordine e dell'organizzazione della morte di oltre 100.000 ebrei, rom e altri designati dai nazisti come "indesiderabili". Dopo la fine della seconda guerra mondiale in Europa, Jeckeln fu condannato per crimini di guerra da un tribunale militare sovietico a Riga e giustiziato nel 1946.