Fritz Katzmann | |
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Nascita | Langendreer, 6 maggio 1906 |
Morte | Darmstadt, 19 settembre 1957 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Unità | ![]() |
Grado | SS-Gruppenführer |
Comandante di | Distretto della Galizia |
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Fritz Katzmann (Langendreer, 6 maggio 1906 – Darmstadt, 19 settembre 1957) è stato un militare tedesco, SS e ufficiale di polizia. Fu responsabile dei massacri nelle città di Katowice, Radom, Lemberg, Danzica e in tutto il distretto nazista della Galizia durante le vicende dell'Olocausto in Polonia, rendendolo una figura di spicco durante lo svolgersi degli eventi[1].
Katzmann fu responsabile di molte delle atrocità perpetrate dalle SS durante l'operazione Barbarossa, tra questi diresse personalmente il massacro di un numero tra 55000 e 65000 ebrei di Lemberg nel 1941-1942, seguito dalle deportazioni di massa nei campi di sterminio, tra cui quello di Janowska. Nel 1943, Katzmann scrisse un rapporto top secret dove riassunse l'operazione Reinhard in Galizia. Il Rapporto Katzmann è oggi considerato una delle prove più importanti del processo di sterminio. Riuscì a sfuggire ai processi del dopoguerra vivendo sotto falsa identità.[2]