Data un'onda che si propaga nello spazio, si definisce fronte d'onda l'insieme dei punti che oscillano concordemente, in modo tale che la fase dell'onda passante per quei punti sia la medesima e sono definiti, per questo motivo, "piani di eguale fase". Questo significa ad esempio che una sorgente di onde sferiche produrrà fronti d'onda sferici (il fronte d'onda corrisponde alla superficie sferica, in questo caso); analogamente, una sorgente di onde piane avrà piani come fronti d'onda.
Non bisogna confondere i fronti con i "piani di eguale ampiezza", cioè il luogo dei punti in cui il vettore spostamento dell'onda assume lo stesso valore, perché in generale questi due piani non coincidono. Si parla rispettivamente di onda omogenea e disomogenea per riferirsi a perturbazioni in cui i suddetti piani, rispettivamente, coincidono o non coincidono.