Fronte di Liberazione Nazionale (Macedonia)

Народно Ослободителен Фронт
Fronte di Liberazione Nazionale
Attiva1945 - 1949
NazioneBandiera della Grecia Grecia
ContestoGuerra fredda
IdeologiaMarxismo-leninismo
Alleanze Esercito Democratico Greco
Componenti
FondatoriPaskal Mitrevski
Mihail Keramitčiev
Attività
Azioni principaliGuerra civile greca

Il Fronte di Liberazione Nazionale (Narodnoosloboditelen front, NOF; in macedone: Народно Ослободителен Фронт), anche noto come Fronte popolare di liberazione, fu un'organizzazione politica e militare comunista creata da alcuni esponenti comunisti della minoranza macedone slava in Grecia. Il Fronte operò dal 1945 al 1949, prendendo parte alla guerra civile greca (1943-1949) a partire dalla fondazione dell'organizzazione. Secondo la classe dirigente del Fronte, la partecipazione dell'organizzazione al conflitto aveva connotati più nazionalisti che comunisti, avendo l'obbiettivo delle secessione della Macedonia dalla Grecia.[1]

  1. ^ Stathis N. Kalyvas, The logic of violence in civil war, Cambridge University Press, 2006, p. 312, ISBN 0-521-85409-1, OCLC 60776709.
    «Importantly, however, the nature of the Slav Macedonians' participation in the Greek Civil War (at least at the elite level) was nationalist rather than Communist. The Communists were convenient allies in a struggle that was supposed to lead to secession from Greece and a merger with the Yugoslav Republic of Macedonia. For the NOF "it was primarily a national struggle, a battle for the national liberation of the Macedonians in Aegean Macedonia.»

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