I fruttani o fruttosani sono carboidrati formati dalla ripetizione di un numero variabile di unità (da 3 ad alcune centinaia) di fruttosio. Sono molto solubili e quasi sempre contenuti all'interno dei vacuoli.
In alcune importanti famiglie di piante superiori (es. Gramineae, Compositae, Campanulaceae, Liliaceae, Iridaceae, Agavaceae) vi sono specie nelle quali i carboidrati di riserva non derivano dal glucosio, come di norma, ma appunto dal fruttosio.
I fruttani a catena corta (oligosaccaridi) sono noti come fruttoligosaccaridi, mentre quelli a catena più lunga sono rappresentati dalle inuline. I fruttani sono diffusi in diverse specie vegetali, dove svolgono un'importante funzione di immagazzinamento dell'energia conferendo anche un certo grado di tolleranza al congelamento.[1][2] Un'importante eccezione è rappresentata dal riso, che non è in grado di sintetizzare fruttani.[3]