Gaspare Matrona

Gaspare Matrona (Racalmuto, 1836Racalmuto, 1919) è stato un avvocato e politico italiano.[1]

Gaspare Matrona
Busto di Gaspare Matrona a Racalmuto

Sindaco di Racalmuto
Durata mandato1872 –
1876

Dati generali
Prefisso onorificoDon
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli studi di Palermo
ProfessioneAvvocato, politico, mecenate

«Avevo visto su qualche giornale il ritratto di Pirandello (gli occhi vivi, il pizzo che in quel volto saggio mi segnava un’intesa ribelle, le vene nitide sul dorso della mano): e la rassomiglianza col ritratto di don Gaspare mi apparve perfetta.»

Sindaco di Racalmuto[2] tra il 1872 ed il 1876,[3] ne favorì lo sviluppo realizzando a proprie spese l'illuminazione pubblica, il sistema fognario, la rete ferroviaria cittadina ed il Teatro Regina Margherita su progetto dell'architetto Dionisio Sciascia, allievo di Filippo Basile, che costruì un'opera su modello del Massimo di Palermo, spendendo oltre 100.000 lire dell'epoca[4][5]

Leonardo Sciascia ne rese celebre la frase: "Il sindaco provvederà di tasca propria"[6].

Matrona fu a contatto con alcuni intellettuali europei e ministri, da Perez a Zanardelli a Colonna di Cesarò, che incontrava nella sua Racalmuto: ciò consenti il progressivo sviluppo del Circolo Unione, club per gentiluomini locale.[7]

Amante della giustizia, si disse che insieme ai quattro fratelli[8] pattugliasse la zona per controllarla dal malandrinaggio.[9]

Con Federico Campanella, Aurelio Saffi, Maurizio Quadrio, fu nominato socio onorario della Società di mutuo soccorso degli operai che vedeva come presidente onorario Giuseppe Garibaldi.[10]

  1. ^ Rosario Ferreri e Matteo Collura, Il maestro di Regalpetra: Vita di Leonardo Sciascia, in World Literature Today, vol. 72, n. 3, 1998, pp. 596, DOI:10.2307/40154074. URL consultato il 5 settembre 2021.
  2. ^ Passato e presente, La Nuova Italia, 1985. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  3. ^ Paolo Pezzino, Una certa reciprocità di favori: mafia e modernizzazione violenta nella Sicilia postunitaria, F. Angeli, 1990, ISBN 978-88-204-3890-6. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  4. ^ Teatro Regina Margherita a Racalmuto – Sicily in Tour, su sicilyintour.com. URL consultato il 5 settembre 2021.
  5. ^ Giancarlo Macaluso e Gaetano Savatteri, Malgrado tutto, S. Sciascia, 2008, ISBN 978-88-8241-266-1. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  6. ^ Matteo Collura, Il maestro di Regalpetra, La nave di Teseo, 8 maggio 2019, ISBN 978-88-346-0002-3. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  7. ^ BENI CULTURALI: La "luce" etica ed estetica di Leonardo Sciascia, di Valentina Dell’Aira, Mareamico, su Eco in città, 6 luglio 2020. URL consultato il 5 settembre 2021.
  8. ^ Michele (medico), Paolino, Napoleone- restò celibe-, Giuseppe (giurista), quest’ultimo seguace della famiglia Tulumello
  9. ^ Ci sono esempi che dove hanno voluto estirpare il malandrinaggio ci sono riusciti, e ne abbiamo uno bello, lodevole, nel circondario di Girgenti. Questi cinque fratelli Matrona in pochissimo tempo hanno reso quel paese il modello non solo della Sicilia ma del continente. Ivi ci sono scuole, locale per i carabinieri, telegrafo, teatro; e sono cinque fratelli che lo hanno voluto.
  10. ^ Cesare Revel, Del mutuo soccorso fra le classi lavoratrici in Italia dedicato alle società operaie per Cesare Revel, G. Borgarelli, 1877. URL consultato il 17 dicembre 2022.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy