L'espressione genocidio assiro - talvolta olocausto degli assiri, massacro degli assiri o Seyfo (in siriaco ܣܝܦܐ, seyfo, significa spada, olocausto o Shoah) si riferisce alla deportazione ed eliminazione di cristiani della Chiesa assira, della Chiesa ortodossa siriaca, della Chiesa cattolica sira e della Chiesa cattolica caldea compiuta nell'Impero ottomano dal governo dei Giovani Turchi[1][2]. Si valuta che negli anni 1915-1916 furono massacrati non meno di 275000 cristiani e, secondo alcune fonti, fino a 750000.
Gli assiri erano abitanti originari del luogo, essendo sempre vissuti nei territori della Turchia, della Siria e della Mesopotamia (l'odierno Iraq).