Gens Aquillia

Denario di Manius Aquillius del 71 a.C.. Sul dritto è illustra la Virtus, la divinità del coraggio e della forza militare. Il rovescio raffigura il console Manius Aquillius che alza un'allegoria della Sicilia, allusione alla sua vittoria nella Terza guerra servile.

La gens Aquillia, o Aquilia,[1] era una famiglia patrizia e plebea della Repubblica e dell'Impero romano.

Di grande antichità, espresse dei nobili romani che cospirarono per riportare i Tarquini sul trono;[2] inoltre, un membro di questa gens, Gaio Aquillio Tusco, fu console già nel 487 a.C.

  1. ^ La forma "Aquillia" è attestata sulle iscrizioni e sulle monete, mentre "Aquilia" (con una sola "l") nei manoscritti.
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita II, 4.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy