George Wythe

George Wythe

George Wythe (Chesterville, 3 dicembre 1726Richmond, 8 giugno 1807) è stato un giudice e politico statunitense. Fu uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti d'America. Il primo dei sette firmatari della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, rappresentante dalla Virginia preso il Congresso continentale e la Convenzione di Filadelfia e partecipò a un comitato che stabiliva le regole e le procedure della Convenzione. Egli lasciò la Convenzione prima di sottoscrivere la Costituzione degli Stati Uniti per assistere la moglie morente. Fu eletto alla Convenzione di Ratifica della Virginia e si curò di assicurare che il suo Stato di residenza ratificasse la Costituzione.[1] Wythe ebbe come studenti, e ne fu un mentore, Thomas Jefferson, John Marshall, Henry Clay e altri importanti uomini politici degli Stati Uniti d'America.

Nato in una benestante famiglia di proprietari di piantagioni, Wythe intraprese una carriera di legale a Williamsburg in Virginia, dopo aver studiato presso suo zio. Egli divenne un membro della Camera bassa nel 1754 e contribuì alla supervisione delle spese durante la guerra franco-indiana. Si oppose allo Stamp Act del 1765 e ad altre tasse imposte dal Regno di Gran Bretagna alle Tredici colonie. Egli fu anche un delegato alla Convenzione costituzionale del 1776, svoltasi in Virginia, e collaborò al disegno del sigillo della Virginia.

Wythe prestò servizio come giudice per gran parte della propria vita, prima come giudice di pace e poi presso la Virginia Court of Chancery. Egli fu anche un eminente professore di giurisprudenza presso il College di William e Mary ed ebbe numerosi allievi divenuti poi famosi. Rimase particolarmente vicino a Thomas Jefferson, uno di questi, a cui lasciò in eredità la sua consistente raccolta di libri.

Testamento di George Wythe, 1806, che lasciò i suoi libri a Thomas Jefferson

Wythe fu sempre più assillato dallo schiavismo americano e liberò tutti i suoi schiavi alla fine della Rivoluzione americana.[2][3] Wythe morì nel 1806, apparentemente per avvelenamento; il suo pronipote George Sweeny fu processato e assolto per l'omicidio di Wythe.

  1. ^ (EN) usconstitution.net Notes on the Constitution., U.S. Constitution
  2. ^ (EN) Virginia's Attitude Toward Slavery and Secession By Beverley Bland Munford pg. 102
  3. ^ Beverley Bland Munford, Virginia's Attitude Toward Slavery and Secession - Beverley Bland Munford - Google Books, 1914, ISBN 9780722298015. URL consultato il 14 settembre 2022.

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