Ghetto di Daugavpils

Ghetto di Daugavpils
Ghetto Dünaburg
StatoBandiera della Lettonia Lettonia
CittàDaugavpils
Data istituzione26 giugno 1941
Data soppressioneottobre 1943
Abitanti14 000 ab. (1941)

Il ghetto di Daugavpils (in tedesco: Ghetto Dünaburg, in russo: Dvinsk[1]) fu creato in un'antica fortezza vicino a Daugavpils in seguito all'occupazione della Lettonia da parte della Germania nazista nell'estate del 1941. Daugavpils è la seconda città più grande della Lettonia, situata sul fiume Daugava nella regione di Letgallia. La città era militarmente importante per la presenza del nodo stradale e ferroviario. Prima della seconda guerra mondiale, Daugavpils era il fulcro di una fiorente comunità ebraica nella regione e uno dei centri più importanti della cultura ebraica nell'Europa orientale.[2]

Nel corso dell'occupazione tedesca della Lettonia, la stragrande maggioranza degli ebrei nella regione fu uccisa a causa della politica di sterminio nazista. Molti degli omicidi associati al ghetto si sono verificati nella vicina foresta di Pagulanka, nota anche come Polulanka e Pogulianski. Sebbene conosciuta come un "ghetto", questa vecchia fortezza fu trasformata in una prigione per detenere temporaneamente ebrei prima che venissero uccisi nella foresta di Pagulanka.[3]

  1. ^ Iwens, How Dark the Heavens, page 19
  2. ^ Ezergailis, The Holocaust in Latvia, pages 90 to 91.
  3. ^ Ezergailis, The Holocaust in Latvia, page 278.

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