Ghiacciaio del Calderone | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Pietracamela |
Catena | Appennini |
Coordinate | 42°28′13″N 13°33′56″E |
Altri nomi | Calderone Superiore, Calderone Inferiore (dopo la separazione avvenuta nel 2000)[1] |
Tipo | Glacionevato Glacieret |
Valle | Valle del Vomano |
Corso d'acqua alimentato | Vomano - Mavone - Fosso S. Nicola |
Superficie | 0,01 km² |
Mappa di localizzazione | |
«Tutti quelli che non sono stati alla cima dicano che vi è una Fontana in cima. Dico che non vi è Fontana nessuna, ma che vi è bene un gran vallone tra il Monte di Santo Niccola et il Corno Monte, dove sempre vi è la nieve alta quindeci o venti piedi, e più in alcun luocho dove la nieve e ghiaccio sta perpetuamente. E quest'è una quantità d'un grosso miglio di lunghezza, e di larghezza più di mezzo miglio, della qual sempre puoco o assai se ne disfà...»
Il ghiacciaio del Calderone è stato l'unico ghiacciaio appenninico. Era situato nell'appennino abruzzese e in particolare all'interno del massiccio del Gran Sasso d'Italia, sul versante settentrionale del Corno Grande; era posto in una conca esposta direttamente a nord, chiusa e relativamente ombreggiata da due linee di cresta, ad una quota compresa tra i 2 650 e i 2850 m s.l.m. circa, nel territorio del comune abruzzese di Pietracamela. A causa dei cambiamenti climatici il ghiacciaio è quasi del tutto scomparso e il poco ghiaccio rimasto è stato declassato nel 2019 a glacionevato.