Giacomo Zanussi

Giacomo Zanussi
NascitaAviano, 9 maggio 1894
MorteMilano, 29 agosto 1966
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
Esercito Cobelligerante Italiano
ArmaFanteria
CorpoBersaglieri
RepartoPrimo Raggruppamento Motorizzato
GradoGenerale di brigata
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra di Spagna
Seconda guerra mondiale
CampagneInvasione della Jugoslavia
Campagna d'Italia
BattaglieBattaglia di Santander
Comandante di1º Raggruppamento Motorizzato
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Militare di Modena
Pubblicazionivedi qui
dati tratti da Il chi è della Seconda Guerra Mondiale. Vol.2[1]
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Giacomo Zanussi (Aviano, 9 maggio 1894Milano, 29 agosto 1966) è stato un generale italiano, distintosi particolarmente durante la guerra civile spagnola, dove fu decorato con una Medaglia d'argento e una Croce di guerra al valor militare, e una promozione per merito di guerra. Durante la seconda guerra mondiale prese parte all'invasione della Jugoslavia in qualità di Sottocapo di stato maggiore della 2ª Armata, allora al comando del generale Mario Roatta. Promosso generale di brigata per meriti eccezionali nel corso del 1943, fu uno dei protagonisti delle trattative con gli anglo-americani che portarono alla firma dell'armistizio di Cassibile. Prese parte alla fuga del Re e degli Alti comandi militari da Roma a Brindisi, e il 28 settembre gli fu affidato il comando del neocostituito 1º Raggruppamento Motorizzato che avrebbe dovuto operare contro le truppe tedesche a fianco di quelle Alleate, ma il giorno successivo fu sostituito nell'incarico dal generale Vincenzo Dapino. Nel gennaio 1945 assunse il comando del Gruppo di combattimento "Cremona" con cui partecipò alla liberazione di Venezia, venendo successivamente decorato con la Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia. Dopo la fine del conflitto scrisse alcuni libri di carattere storico militare tra cui Guerra e catastrofe d'Italia edita in due volumi alla fine del 1945.

  1. ^ Boschesi 1975, p. 260.

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