Gigi Proietti

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Gigi Proietti
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereCabaret
Periodo di attività musicale1958 – 2020
EtichettaRCA Italiana, BMG
GruppiTrio Melody
Album pubblicati12
Studio11
Live1
Sito ufficiale

Luigi Proietti, detto Gigi (Roma, 2 novembre 1940Roma, 2 novembre 2020), è stato un attore, comico, doppiatore, cantautore, regista, showman, cabarettista, direttore artistico, conduttore televisivo e trasformista italiano.

Artista di formazione teatrale, campo nel quale ha ottenuto un notevole successo sin dagli inizi degli anni sessanta, è noto per le sue doti di affabulatore e trasformista[1][2][3].

Affermatosi quindi come attore teatrale, ebbe anche esperienze nel campo televisivo, al quale si dedicò fugacemente. Nonostante il sodalizio con il cinema non abbia spesso dato i frutti sperati, ha raggiunto la consacrazione cinematografica nel 1976 con Febbre da cavallo, nel ruolo dell'incallito scommettitore Mandrake, che con il passare degli anni è divenuto un vero e proprio film di culto,[4] che ha ripreso con il suo seguito Febbre da cavallo - La mandrakata nel 2002, anno nel quale ha iniziato un forte sodalizio con i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina. A partire dagli anni novanta, parallelamente al successo ottenuto in teatro, è stato protagonista di svariate serie televisive di successo, prima fra tutte la serie per la Rai Il maresciallo Rocca, divenuta una delle più seguìte della televisione italiana[5].

Ha avuto anche esperienze come cantante, facendo parte del gruppo musicale Trio Melody, insieme a Stefano Palatresi e Peppino di Capri, oltre che come poeta e scrittore.

  1. ^ Malcom Pagani e Marco Travaglio, Gigi Proietti, 50 anni sul palco: "Chi non sa ridere m'insospettisce", su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 4 agosto 2013. URL consultato il 13 gennaio 2020 (archiviato l'8 dicembre 2013).
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Febbre
  3. ^ Tiberia de Matteis, Proietti one man show, su iltempo.it, IL TEMPO.it, 25 maggio 2011. URL consultato il 13 gennaio 2020 (archiviato il 3 febbraio 2017).
  4. ^ I primi quarant'anni di febbre da cavallo, mito nato in televisione, su film.it. URL consultato il 13 gennaio 2020 (archiviato il 17 marzo 2016).
  5. ^ Rocca? Lo rifarei subito!, su carabinieri.it. URL consultato il 9 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2016).

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